Mielofibrosi: trattamento
Ad oggi si ritiene che la mielofibrosi dipenda da mutazioni acquisite che colpiscono le cellule staminali emopoietiche e induce una disregolazione della via di segnalazione delle chinasi, mieloproli ... leggi
Ad oggi si ritiene che la mielofibrosi dipenda da mutazioni acquisite che colpiscono le cellule staminali emopoietiche e induce una disregolazione della via di segnalazione delle chinasi, mieloproli ... leggi
È stato condotto uno studio per valutare la distribuzione della stenosi coronarica tra pazienti con carcinoma mammario e per valutare la correlazione tra radioterapia e posizione della stenosi. Una ... leggi
La remissione completa è poco comune durante il trattamento per il carcinoma a cellule renali metastatico con inibitori tirosin-chinasici, ma può manifestarsi in alcuni pazienti. Resta da stabilir ... leggi
E' stata confrontata la sopravvivenza e il rischio di gravi eventi avversi nei pazienti anziani con tumore polmonare non-a-piccole cellule di stadio II-IIIA trattati con o senza chemioterapia postop ... leggi
Lo studio TME ha valutato il valore della radioterapia preoperatoria a breve termine in combinazione con escissione mesorettale totale. Sono stati riportati i risultati a lungo termine dopo un fol ... leggi
Lo studio TME ha valutato il valore della radioterapia preoperatoria a breve termine in combinazione con escissione mesorettale totale. Sono stati riportati i risultati a lungo termine dopo un fol ... leggi
La maggioranza dei sopravvissuti a cancro alla prostata ha riportato effetti avversi a lungo termine correlati al trattamento chirurgico o radioterapico. Circa il 70% dei 2500 intervistati ha segn ... leggi
La terapia endocrina neoadiuvante rappresenta una potenziale alternativa all’approccio standard basato sulla chemioterapia citotossica prima della resezione chirurgica nelle pazienti con carcinoma a ... leggi
La Commissione Europea ha approvato l'autorizzazione all'immissione in commercio di Zytiga ( Abiraterone acetato ), inibitore della biosintesi degli androgeni da assumere una volta al giorno per vi ... leggi
Il trattamento con Bevacizumab o Sunitinib può rappresentare un fattore di rischio per lo sviluppo di osteonecrosi della mandibola, in particolare se il paziente ha ricevuto in precedenza o sta assu ... leggi
Le pazienti anziane con carcinoma mammario che soffrono di malattie cardiache o di diabete mellito presentano un aumento significativo del rischio di cardiotossicità se trattate con Trastuzumab ( He ... leggi
Prolia, il cui principio attivo è Denosumab, trova indicazione nel trattamento dell’osteoporosi in donne in postmenopausa ad aumentato rischio di fratture; Denosumab riduce in modo significativo il ... leggi
La terapia appropriata per il linfoma di Hodgkin a predominanza linfocitaria nodulare di stadio limitato non è ben definita. In contrasto con il linfoma di Hodgkin classico, la chemioterapia viene ... leggi
Nel carcinoma anale, la sopravvivenza libera da colostomia è una misura della preservazione dello sfintere anale dopo trattamento con radioterapia o chemioterapia. Il fallimento nel controllo del ... leggi
L'uso di farmaci che inibiscono il fattore di crescita del endotelio vascolare ( VEGF ) nella terapia dei tumori primari del sistema nervoso centrale si basa sul concetto che la normalizzazione dell ... leggi